Internet più veloce e niente costi occulti: le nuove regole Ue del roaming

Internet più veloce e niente costi occulti: prevede anche queste caratteristiche il nuovo regolamento Ue sul roaming introdotto a inizio luglio e che verrà prorogato fino al 2032. Perciò, oltre a ad effettuare chiamate, inviare messaggi e navigare in internet all’estero senza costi aggiuntivi, i viaggiatori in Europa dovrebbero essere messi in condizione di utilizzare una rete mobile efficiente e soprattutto con tariffe chiare e trasparenti. “Le nuove norme apporteranno inoltre vantaggi ai cittadini e alle imprese dell’Ue, che beneficeranno di una migliore esperienza di roaming, i consumatori avranno infatti ora diritto a una qualità di internet mobile all’estero identica a quella di cui dispongono nel proprio paese” riferisce un comunicato di Bruxelles, diffuso da Askanews. “Gli operatori che forniscono servizi mobili dovrebbero garantire che i consumatori abbiano accesso all’uso delle reti 4G, o delle più avanzate reti 5G, se queste sono disponibili nella destinazione in cui si trova il consumatore. I consumatori dovrebbero poter reperire informazioni sulla disponibilità della rete nei loro contratti di servizi mobili e sui siti web degli operatori”.

Patti e costi chiari

Un altro punto essenziale del regolamento riguarda le decisioni informate da parte dei consumatori circa l’utilizzo di servizi che potrebbero esporli a costi aggiuntivi. Quando si viaggia all’estero, le chiamate agli helpdesk di assistenza clienti, delle compagnie di assicurazione e delle compagnie aeree o l’invio di Sms per partecipare a concorsi o eventi possono comportare costi più elevati rispetto a quelli nazionali. Gli operatori, si legge, devono assicurarsi di fornire ai consumatori informazioni sui tipi di numeri telefonici che possono comportare costi aggiuntivi quando i consumatori li chiamano o vi accedono dall’estero. Gli operatori dovrebbero informare i consumatori nei contratti di servizio e tramite messaggi SMS automatici inviati quando si attraversa la frontiera con un altro paese dell’Ue. Ancora, le nuove norme sul roaming garantiscono che i cittadini siano a conoscenza del numero unico di emergenza europeo 112, che possono utilizzare ovunque nell’Ue per contattare i servizi di emergenza. Entro giugno 2023 gli operatori dovrebbero inviare messaggi automatici ai loro clienti che viaggiano all’estero per informarli sulle modalità alternative disponibili per contattare i servizi di emergenza, ad esempio tramite app o servizi di testo in tempo reale. I cittadini che non sono in grado di effettuare chiamate vocali possono utilizzare queste modalità alternative.

Il commento del Commissario europeo per il Mercato interno

“Vi ricordate quando dovevamo disattivare i dati mobili durante i viaggi in Europa per evitare di ritrovarsi con bollette esorbitanti dovute al roaming? La situazione è cambiata e vogliamo che resti così per almeno i prossimi 10 anni” ha commentato Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno. “Velocità più elevata e maggiore trasparenza: continuiamo a migliorare la vita dei cittadini dell’Ue”. 

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